Beppe Convertini

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“La mia carriera è iniziata come modello, sulle passerelle di Milano, Londra e New York. Ho avuto l’opportunità di viaggiare, di scoprire l’Italia e il mondo. È un lavoro che porto nel cuore perché mi ha permesso di aprire la mente, di confrontarmi con altre etnie e religioni, di arricchirmi a livello umano”.

“La bellezza è importante all’inizio. Poi è necessario scoprire la bellezza interiore, il bagaglio di esperienze e di cultura che racchiudi nella tua persona. Per me contano molto i valori che mi sono stati tramandati dalla mia famiglia”.

“Sono sempre stato attratto dal mondo dello spettacolo. Da giovane guardavo in tv: Corrado, Pippo Baudo, Mike Bongiorno e Maurizio Costanzo. Per quanto riguarda il cinema, ero affascinato da Marcello Mastroianni, Giancarlo Giannini e Nino Manfredi. Se non avessi fatto l’attore, mi sarebbe piaciuto diventare psicologo. Mi è sempre piaciuto osservare gli altri, cercare di capirli”.

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