“Stiamo vivendo emozioni fantastiche, le vogliamo cogliere, le vogliamo fermare”.
“Sproniamo i ragazzi a mettersi in gioco, a non aver paura di sé stessi, a inseguire i propri sogni anche se comportano del sacrificio”.
“Stiamo attenti all’alimentazione nel senso che non mangiamo schifezze, può capitare la serata a cena a far tardi con due bicchieri di vino, ma è un’eccezione”.
“Il nuovo pubblico che abbiamo raggiunto grazie al Festival è molto incuriosito da quello che stiamo facendo. I nostri vecchi fan sono entusiasti del nostro nuovo corso musicale”.
“Volevamo suonare bene e ci siamo riusciti. Cerchiamo sempre di dare il massimo e goderci quello che succede”.
“Nella situazione attuale siamo riusciti a trovare momenti di ispirazione. Quando abbiamo scritto l’album ci siamo chiusi in un casale in campagna, siamo stati per una decina di giorni a suonare dalla mattina alla sera. Si è creata una magia pazzesca”.
“Il messaggio che vogliamo diffondere con la nostra musica è l’esaltazione dell’uomo tramite la propria libertà. La creatività viene da una mente sana. Il cervello è una macchina che deve avere gli ingranaggi a posto e la droga è una zozzeria. Gli artisti che ne hanno fatto uso, come Amy Winehouse e il club dei 27 (Jimi Hendrix, Janis Joplin), sono dei grandissimi con una sola nota stonata. Noi stiamo facendo una strada dove mettiamo cuore e anima, qualsiasi cosa ci ostacoli la evitiamo”.
.
