“La mia passione per il giornalismo è nata seguendo i programmi di Giovanni Minoli e Michele Santoro, con cui poi ho collaborato. Ho esordito in una televisione regionale piemontese. Conducevo il telegiornale regionale e realizzavo servizi sulle mostre d’arte”.
“Nel corso della mia carriera ho fatto cose anche completamente diverse: ho scritto anche libri, ho fatto un’inchiesta sulla sessualità maschile”.
“I miei genitori mi hanno trasmesso valori importanti come la libertà, l’onestà, la dignità. Sono soddisfatta di aver raggiunto i miei obiettivi”.