“Come dj credo di aver realizzato i miei sogni: avere avuto la possibilità di confrontarmi con illustri colleghi del settore”.
“La cosa più bella per me è essere amata dalle persone, senza distinzione di sesso”.
“Amo dipingere. La pittura mi porta nel mio mondo di solitudine, che amo e preservo con tutta me stessa”.
“Andrea Delogu è la mia migliore amica. Siamo diverse, ma lei c’è sempre. E’ la mia famiglia, mi stimola”.
“Sono in eterno cambiamento, anche in amore. E’ difficile che riesca a stare ferma”.
“A 15 anni mi sono venuta a Roma. Mi mantenevo facendo la cameriera in alcuni bar. Essendo alta, mi hanno proposto di fare la modella. Per circa sette anni ho fatto questo lavoro, che mi ha insegnato a confrontarmi con gli altri, a rispettare certe regole”.
“La radio è sempre stata un’altra mia grande passione. Da piccola ascoltavo tanta musica. Ringrazio la mia amica Andrea Delogu che mi ha presentato a Rai Radio 2, dove conduco “Back2Back” insieme al giornalista Gini Castaldo, e anche altre trasmissioni”.
“Amo iniziare la giornata con un cappuccino di soia e con una canzone che mi dia la carica per affrontare la giornata. Apprezzo molto i Radiohead”.
“Ho cominciato a maturare l’idea di diventare dj nei primi anni 2000, a Milano, frequentando le discoteche. E’ lì che riuscivo a sentirmi veramente libera. All’epoca già ascoltavo tanta musica. Ho acquistato una consolle e ho cominciato a mixare dei dischi a casa”.
“Per il mio bene, il libro autobiografico in cui racconto la mia adolescenza, il doloroso rapporto con mia madre, ha vinto Premio Bancarella 2021. Adesso ne sto scrivendo un altro. Il libro l’ho scritto per dare un segnale: aiutare i bambini e pure i genitori. Mia madre poteva e doveva essere aiutata. Tornavo a casa e ci picchiava. Non c’è mai stato nessun aiuto psicologico e nessuna diagnosi. Aveva molti problemi mentali. Le dava fastidio anche la mia fisicità. Ce l’aveva pure con mio fratello”.
“Nel tempo libero amo vestirmi comoda, con qualche tocco femminile, magari per gli accessori come un collarino, un braccialetto, una borsa. Mi piace vestirmi da uomo da sempre, forse perché da piccola volevo imitare mio fratello”.
“Fare la dj, suonare dal vivo è molto importante. Non cambia se ci sono 100 o 10.000 persone. E’ uno scambio di emozioni, un legame diretto con chi viene a sentirti”.
