“L’artista vero rischia, detta le regole. Io sto provando a rischiare. Accontentare un pubblico, ogni volta che si allarga la fanbase, diventa sempre più complicato”.
“Chiudermi in uno studio di registrazione non mi aiuta. Scrivo canzoni ogni volta che ho qualcosa da dire. Scrivo i testi sul telefono, su carta. Però sono molto disordinato, mi perdo le cose in giro”.
“Da piccolo mi piacevano i cartoni animati giapponesi: Ken Shiro, Inuyasha. Ero fan degli 883. A 6 anni mi sono fatto portare al loro concerto, e sono riuscito ad andare nel backstage a salutare Max Pezzali”.
