“Sono sempre stato un romanticone. Sono sia sesso occasionale che tango, dipende dai momenti. Mi piace far casino anche in amore”.
“Sono insicuro. Sul palco non si percepisce. Mi sono sempre rivisto nell’inetto di Svevo. La mia paura più grande era essere una persona con del talento, ma di non riuscire a esprimermi”.
“Dopo Sanremo vado in tour, mi esibirò nei palasport”.
“Ho capito che il pubblico mi stava apprezzando quando ho visto la gente sotto al palco durante un concerto a Torino, e al Fabrique di Milano”.
“Con la popolarità penso di aver acquisito una maggior consapevolezza di quello che è il mondo reale. Ho capito cos’è l’etica del lavoro”.