spot_img

Motociclismo – Francesco “Pecco” Bagnaia

-

“I miei punti di forza si vedono in frenata, nel riuscire a far girare la moto molto stretta nonostante vada molto forte. Negli ultimi due anni questa caratteristica ha fatto la differenza per me, soprattutto rispetto ai compagni di marca. Possiedo una grande determinazione, ho sempre la volontà ferrea di riuscire ad arrivare alla fine di ogni corsa. È una cosa che ho maturato negli anni”.

“La velocità è una cosa che mi appartiene. Saperla gestire mi viene spontaneo. Non ho mai dovuto fare fatica per andare forte”.

“Sono autocritico, non sono mai davvero soddisfatto di ciò che faccio, di come faccio andare la moto in pista. Quando sono gli altri a dirmi cosa non va provo ad ascoltarli, ma non sempre ci riesco. Ho ancora molto da imparare e delle guide meravigliose cui posso fare riferimento”.

“Il motociclismo è uno sport fatto di grandi cicli. Dopo gli italiani che si sono imposti alla fine degli anni Novanta e all’inizio dei Duemila, sono arrivati gli spagnoli. Ma ora noi italiani stiamo tornando”.

“Le piattaforme social sono la macchina più potente che c’è. Sono l’ambiente dove si creano le sponsorizzazioni, gli eventi, dove avviene tutto ciò che muove il mondo contemporaneo. Essere presenti non basta. Lavorare bene sui propri profili può fare la differenza nella carriera di un pilota”.

“In cucina mi piace sperimentare: pasta con burro alle alici, stracciatella e gamberi la mia ultima ricetta. Per fortuna non tendo a ingrassare. Se non fossi pilota forse farei lo chef”.

“La passione per i motori l’ho ereditata da mio papà Pietro e da mio zio Claudio. Mi portavano con loro sui circuiti. Un anno, a Natale, mi sono ritrovato sotto l’albero una mini moto da cross, una Beta 50cc”.

“Prima di un GP dò sempre una carezza alla moto, trattandola come se fosse umana, e poi parto per andare in pista”.

“Sono un grande appassionato di moda. D’estate indosso magliette e pantaloni corti, e un bel paio di occhiali da sole. Mi danno un’espressione da persona matura”.

“Jovanotti e Cesare Cremonini sono tra i miei cantanti preferiti. Amo molto l’hard rock”.

“Dopo la vittoria del campionato mondiale sono aumentate le interviste. E’ importante sapere di quali persone circondarsi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Altri articoli

Ultimi articoli