Virtuoso, compositore, innovatore, pioniere. Steve Vai fa il suo esordio a vent’anni nella band di Frank Zappa. Nel corso della carriera si è aggiudicato diversi Grammy Awards e dischi d’oro per le vendite dei dischi.
“La mia formazione musicale è iniziata quando avevo nove anni. Prendevo delle lezioni di fisarmonica. Sono ancora capace di suonare “Arrivederci Roma” alla fisarmonica. A dodici anni sono andato a lezioni di chitarra da Joe Satriani. Durante le scuole superiori ho imparato a comporre, e a capire e usare ogni singolo aspetto del linguaggio teorico musicale. Dopo il diploma ho frequentato l’Università di Musica Berklee a Boston”.
“Ho iniziato a dare lezioni di chitarra quando avevo 15 anni. Quando mi sono trasferito in California, dopo aver lavorato con Frank Zappa, ho fatto dell’insegnamento il mio lavoro”.
“La vita è fatta di tutte le cose che ti danno gioia, dare voce alla mia creatività e comporre è una di queste. Ma c’è anche la mia famiglia, ci sono i miei amici, i miei fan, lo studio di me stesso”.
“A 25 anni sono entrato nella band di David Lee Roth, cantante che aveva lasciato temporaneamente i Van Halen. Abbiamo avuto un grande successo. Sono diventato una rockstar dalla sera alla mattina”.
“Sono cresciuto ascoltando chitarristi come Jimi Hendrix, Eddie Van Halen, Allan Holdsworth, Jeff Beck”.
“Frank Zappa, con cui ho avuto la fortuna di collaborare, era serio, sarcastico, fantastico, profondo. Stargli vicino è stata una lezione di vita”.
“Da bambino ero appassionato di moto. Costruivo mini-moto e go-kart. Mio fratello aveva una Harley Davidson . Quando ho iniziato a guadagnare un po’ di soldi ne ho comprata una. Sono molto dentro la cultura biker”.
