La libreria di Radio Tolfa Europa: Il viaggio straordinario (Denis-Pierre Filippi, Silvio Camboni)

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(tomshw.it)
È incredibile quanto l’influenza di Jules Verne si faccia ancora sentire ai nostri giorni, a più di un secolo dalla sua morte. Il Viaggio Straordinario rappresenta uno dei migliori esempi di questa ereditarietà. Lo spettacolo visivo è impagabile: architetture sontuose, in cui trovano spazio marchingegni incredibili dal gusto classico, in cui steampunk e dieselpunk trovano una crasi insolita ma gradevole. Gradevole l’idea di contestualizzare Il Viaggio Straordinario all’interno dello scenario del primo conflitto mondiale: aerei tedeschi che sembrano anticipare di decenni l’aviazione militare o che si spingono alla presenza di robot da battaglia. Una lettura avventurosa dal gusto classico capace di emozionare lettori di differenti età.

(lospaziobianco.it)
Siamo in un 1927 alternativo, nel quale la Prima Guerra Mondiale è ancora in corso con un misterioso schieramento chiamato Terzo Asse che tiene in stallo il conflitto. Protagonisti de Il viaggio straordinario sono Noémie ed Émilien, due giovani cugini. I ragazzi hanno affinato una certa conoscenza nella costruzione di macchinari e motori, e hanno modo di aiutare i due assistenti del padre di Émilien a partecipare al concorso Jules Verne presentando un nuovo prototipo di energia motrice: il genitore del ragazzo risulta rapito da un misterioso finanziatore che potrebbe figurare tra i partecipanti alla competizione e gareggiare diventa un buon modo per provare a trovarlo.

Avventura sullo stampo dei classici romanzi di formazione per ragazzi, una buona dose di stuzzicanti misteri, tante tecnologie strane e avveniristiche, una trama robusta e ricca di colpi di scena che porta i protagonisti in giro per il mondo. Noémie ed Émilien incarnano i vari stilemi dei tipici preadolescenti dei libri d’avventura: intraprendenti, coraggiosi e brillanti.

Missioni, indagini e sospetti sono una costante nei dialoghi e nei pensieri de Il viaggio straordinario, che nella sua ultima parte riserva diverse sorprese.

Ad accompagnare la narrazione troviamo i disegni di Silvio Camboni, il quale impreziosisce il volume con tavole ricche di dettagli e dal sapore piacevolmente steampunk: macchinari composti di metallo e vetro e dalle forme vagamente vittoriane, dirigibili, robot, esoscheletri.

 

 

 

 

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