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La musica da leggere: Testi come poesie (Don Backy)

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Il libro (456 pagine) contiene i testi delle canzoni scritte da Don Backy, da “Guardo” (1957) a “I bar dello struscio” (2022). Tra le altre composizioni, troviamo: “Pregherò” (traduzione di “Stand By Me”), “Io che giro il mondo”, “Una ragazza facile” , “Poesia”, “L’immensità”, “Canzone”, “Casa bianca”, “Un sorriso”, “Sogno”, “Frasi d’amore”, “Nostalgia”, “Bianchi cristalli sereni”, “Quello che mai più scorderai” (cantata da Little Tony), “Sono un simpatico” (per Adriano Celentano), “Ho scritto fine (per Mario Tessuto). “Sognando” e “Nuda” (cantante da Mina).

(unilibro.it)
Don Backy, attraverso i suoi testi, ha regalato tutte le varie sfaccettature di un caleidoscopio dell’amore; felice, sofferto, malinconico, nostalgico, persino alienante (Sognando fumo). Dalle sue prime composizioni di fine anni Cinquanta si capisce la sua vena poetica composta da testi seppur che arrivano dritti al sentimento dell’amore. “La storia di Frankie Ballan” (ispirato da una storia realmente accaduta ad un suo amico) insieme a “Fuggiasco” è il suo 45 giri d’esordio nel team Clan Celentano.

Parole & Musica: Don Backy
“Ho sempre considerato la musica come la mia professione primaria. Recitare, scrivere libri, disegnare sono tutte sfide soprattutto con me stesso. Credo di essere stato bravo in Banditi a Milano e in Satyricon, di aver scritto una bella favola come Sognando”.

“Con Le quattro stagioni di Don Backy sono stato il primo in Italia ad aver realizzato un album concept, con canzoni a tema unico. Ne parlo nel mio libro: Questa è la storia”.

“A Sanremo del 1968 i pronostici mi davano come vincitore con “Canzone”, in coppia con Milva. Ma Adriano Celentano non mi volle in gara. Sono stato, comunque, il vincitore morale, piazzandomi con due canzoni: secondo posto (“Casa bianca”, Ornella Vanoni – Marisa Sannia) e terzo (“Canzone”, Adriano Celentano – Milva). Il quotidiano La Notte titolò: Don Backy vince il festival senza cantare. Fui primo in classifica con la mia versione di entrambi i brani”.

“Gli artisti italiani che ho sempre apprezzato sono: Domenico Modugno, Gino Paoli, Tony Dallara, Peppino Di Capri, e altri degli anni ’50 e ’60. Ho amato anche il rock & roll, Elvis Presley, Little Richard, Buddy Holly, Eddie Cochran, Chuck Berry, e Fats Domino, Paul Anka Tra i gruppi: Platters, Skyliners, Cascade, Crest, Everly Brothers

 

 

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