DJ JAD, la nascita di Articolo 31: “Sono andato nello studio di Franco Godi (il primo produttore) e gli ho parlato due ore di hip-hop. Lui mi ha detto che potevamo iniziare a registrare. Ha creduto subito in noi. Così è nato il primo album Strade di città”.
J-AX“All’epoca Milano era viva, accadevano tantissime cose. E noi la vivevamo con spensieratezza. Con il primo disco ci facevano entrare nei locali, era un successo. Andavamo alla Pergola, un centro sociale. C’erano top-model, punkabbestia. Abbiamo respirato lo strascico di molte sottoculture dagli anni ’80”.
J-AX: “Quella che io oggi definisco gente cool esisteva anche allora. La gioventù alternativa era composta da gente ricca. Noi volevamo andare oltre”.
Articolo 31: “Lucio Dalla ci adorava, parlava molto bene di noi. Avevamo legato molto anche con Max Pezzali, gli 883”.
J-AX: “Prima il rap era machismo, arrivava dalla strada. Oggi ci stiamo evolvendo come società e il rap segue di pari passo. Il rap ha sempre rispecchiato la realtà”.
