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La libreria di Radio Tolfa Europa: Lungomare nostalgia (Andrea Malabaila)

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(thrillernord.it)
Il Lungomare Nostalgia è il lungomare di Finale Ligure, in provincia di Savona, Liguria. È questo il luogo al quale l’autore Andrea Malabaila ha affidato la certezza della sua esistenza. Il romanzo segue la struttura di “Va dove ti porta il cuore” di Susanna Tamaro, tuttavia la narrazione è rovesciata: in Lungomare nostalgia è chi rimane a scrivere a chi non c’è più. L’opera si dipana attraverso due spazi temporali, il presente in cui si muove l’autore e il passato nel quale vengono narrate le vicende di Natale dall’adolescenza fino alla morte avvenuta a novantuno anni. La scrittura è delicata, con uno stile minimalista che non sottrae attenzione alla tormenta emotiva che scatena la lettura, creando quasi un percorso terapeutico per il lettore.

Andrea si rivolge a suo nonno Natale come se egli fosse ancora in vita. La vicenda di Natale Pennello scorre parallelamente alla storia d’Italia, più di cinquant’anni nei quali assistiamo alla costruzione del nuovo Paese fatto di televisione, lavatrice, frigorifero, industria, automobili, benessere e boom economico. Lungomare Nostalgia è un libro che parla di sentimenti, della caducità dell’esistenza e delle cose veramente importanti nella vita. È un romanzo di sogni, nei quali appare Natale a raccontare la bellezza di quell’Aldilà in cui lui e Andrea potranno ancora passeggiare sulla battigia di Finale Ligure.

(sololibri.net)
Lungomare nostalgia è il racconto in prima persona dell’autore e del rapporto con il nonno materno, negli anni importanti della sua crescita e della sua formazione, che tocca le corde dell’emozionalità. I libri sono stati il fil rouge tra Natale, primo tipografo linotipista e Andrea, il nipote scrittore ed editore, insieme alle parole, perché è sulle parole che entrambi avevano legittimato le loro esistenze. Lungomare nostalgia è una storia tra passato e presente che si attraversano, un racconto tra nostalgia e tenerezza di un rapporto che non è paragonabile a nessun altro legame affettivo.

(gliamantideilibri.it)
Andrea Malabaila ha compiuto con questo libro un piccolo miracolo: raccontare in prima persona l’umanissimo, divertente e struggente rapporto con il suo nonno materno, Natale Pennello, a ridosso della morte di costui ormai ultra novantenne. Un libro intenso, ricco di pensieri e annotazioni che è anche una cavalcata nella storia italiana. Una cavalcata che parte da Cuneo, nel 1924, anno di nascita di nonno Natale, e termina in una clinica per anziani a Torino ai giorni nostri.  Andrea Malabaila non solo ha ricostruito in modo mirabile, pieno di amore e ammirazione, la vita di nonno Natale e le epoche da lui attraversate, ma è riuscito a portare a venire a patti con una perdita lacerante, accettare l’assenza rendendola eterna e consolante presenza.

(thebookadvisor.it)
Lungomare nostalgia è un romanzo a forma di scrigno, al cui interno sono conservati ricordi della vita del nonno ed esperienze che l’autore ha condiviso con lui, in una duplice ricostruzione che sovrappone vicende personali ai cambiamenti sociali ed economici che hanno gradualmente portato all’evoluzione dell’Italia dagli anni ’40 a oggi.

(magianelleparole.wordpress.com)
È un romanzo intriso di nostalgia e di poesia. Il viaggio di nonno Natale e del nipote Andrea attraversa la Storia e i ricordi, si nutre di tenerezza e di una quotidianità così ordinaria da diventare straordinaria, perché costruita su un legame profondo, quello tra nonno e nipote, fatto di affetto, riconoscenza e profonda ammirazione. È potente l’empatia tra Natale e Andrea, tanti sono gli aneddoti che li vedono protagonisti insieme e altrettanti sono pure i flashback di un passato, quello del nonno, che si fa avventuroso e unico agli occhi del nipote.

Una storia raccontata con tratti delicati, capaci tuttavia di insinuarsi sottopelle e di depositarsi in quell’angolo di cuore in cui si trovano la riconoscenza, l’ammirazione, la forma più disinteressata e pulita d’affetto. Un romanzo che accarezza l’anima, riconcilia con il mistero della vita e del suo inevitabile epilogo, insegna a custodire i propri ricordi e a farne balsamo per cicatrizzare la ferita più dolorose e mal tollerata, quella legata a un addio. Un racconto ironico, divertente e delicato nel quale è piacevole perdersi e molto, molto facile ritrovarsi.

(luoghidilibri.it)
Non è facile scrivere una storia quando il suo principale interprete, nonché persona amatissima, non c’è più. Quando è ormai impossibile chiedergli come davvero siano andate le cose. Con fatica, sofferenza e profonda capacità di autocritica, Andrea Malabaila ha ricostruito in modo mirabile, pieno di amore e ammirazione, non solo la vita di nonno Natale e le epoche da lui attraversate, ma è riuscito a portare a termine un compito ancor più gravoso: venire a patti con una perdita lacerante, accettare l’assenza rendendola eterna e consolante presenza. Una lezione che ciascuno di noi dovrebbe imparare.

(famigliacristiana.it)
Il titolo del nuovo romanzo di Andrea Malabaila è un titolo emblematico, ma per nulla ermetico. Lungomare nostalgia parla del sentimento malinconico che pervade l’autore mentre si trova in vacanza a Finale Ligure: è il racconto di un nipote che deve fare i conti con la scomparsa del nonno adorato, quello che lui pensava fosse l’immortale “supereroe” Natale Pennello. Il libro, che ripercorre le tappe salienti della vita di Natale, è filtrato dai pensieri del narratore, il quale è incapace di non rammaricarsi per aver sprecato l’occasione di redigere insieme al nonno la raccolta delle sue vicissitudini. La nostalgia, la rabbia, la delusione, ma anche la dolcezza e la commozione velano le parole di Malabaila, che può affidarsi solo alla propria memoria per ricostruire la biografia di un uomo che ai suoi occhi era straordinario, tanto speciale da essere scampato alla morte più volte: quando da bambino giocava sui ponti alti, quando aveva disertato ed era scappato dalla Marina militare, quando per nove mesi era rimasto nascosto in soffitta per evitare che i partigiani o i tedeschi lo trovassero.

Lungomare nostalgia è la terra dove si intrecciano due strade, quelle di un ex linotipista nato nel 1924 e di un nipote romanziere classe 1977: è il racconto di un legame indistruttibile fra due anime affini, allacciate non solo da un vincolo di sangue, ma anche dall’amore per la scrittura.

 

 

 

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