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Cartoline da Tolfa

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(magazine.valica.it)
Il borgo laziale di Tolfa si trova nella parte più settentrionale della città metropolitana di Roma Capitale. Zona di interesse naturale per la presenza delle colline dette “Monti della Tolfa”, con una elevazione di poco superiore ai 600 metri sul livello del mare e inserite nell’Antiappennino Laziale. La zona dei Monti della Tolfa e il comune hanno ospitato giacimenti di alunite (minerale scoperto in zona a fine XV secolo, dal quale si ricava il sale dell’allume, fondamentale nella produzione tessile).

La zona è stata abitata sino dall’epoca preistorica. Nel Medioevo è alienata dalla Santa Sede, intorno al Trecento e al Quattrocento (in funzione dell’importanza commerciale delle miniere) il territorio è conteso dalle nobili famiglie dell’epoca: Capocci, Frangipane, Di Castro, Chigi. L’importanza economica di Tolfa è visibile nella  produzione architettonica, nella quale ritroviamo tracce di epoca medievale e rinascimentale.

La Rocca Frangipane (Castello della Rocca) risale al XIV secolo e fu costruita dalla omonima famiglia sul punto più alto del comune. Panoramico è l’affaccio del Santuario della Madonna della Rocca. L’edificio venne restaurato nel 1567 e acquisì importanza nel 1695 con la collocazione dell’immagine sacra della Pietà, collocata nel 1888 in un altare marmoreo. La Collegiata di Sant’Egidio Abate si mostra ai fedeli e ai turisti con la facciata policroma sulla quale emerge un bassorilievo imponente. Al suo interno si conserva il busto dorato di Sant’Egidio. La Chiesa della Madonna della Sughera, di origine cinquecentesca, prende il suo nome da una immagine mariana ritrovata su una pianta di sughero nei boschi di Tolfa nel 1501.

Passeggiando nel borgo di Tolfa incontriamo Piazza Vittorio Veneto con il belvedere che spazia sulle colline circostanti, e l’ingresso alla Villa Comunale.

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