Venezia 78 – Jamie Lee Curtis (Leone d’Oro alla carriera)

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“Volevo fare la poliziotta, per questo ho studiato criminologia”.

“Ho esordito come comparsa in qualche telefilm. E’ stato John Carpenter (regista del cult movie del 1978 “Halloween”) a darmi la prima, importante opportunità di diventare vera attrice. Grazie a lui ho capito di non essere solo una ragazza carina, ma di poter fare questo lavoro seriamente”.

“Sono stata dipendente da alcol e stupefacenti per quasi vent’anni. Ne sono uscita ormai da molti anni. Anche quando lavoro, ovunque mi trovi nel mondo, cerco gruppi di recupero cui partecipare. Questo è un percorso che non finisce mai”.

“Da anni alterno la carriera di attrice a quella di scrittrice di libri per bambini. È lì che ho trovato la mia voce. Ho scritto il primo a 30 anni, e 10 anni dopo ho iniziato il mio percorso di disintossicazione. La combinazione di quelle storie e la strada verso la sobrietà mi hanno fatto comprendere la mia vera forza”.

“La mia vita è cambiata. Mi alzo presto, faccio yoga, gioco a tennis e faccio lunghe camminate”.

“I film che girato che amo di più sono “Halloween”, “Un pesce di nome Wanda” e “True Lies”. Sono particolarmente legata anche a “Una poltrona per due” che in Italia viene trasmesso spesso durante le feste natalizie. Il pubblico italiano mi ha mostrato molte volte il suo affetto”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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